learning organization<\/strong>.<\/h2>\nTutte le aziende all\u2019avanguardia iniziavano a rendersi conto che il contesto, culturale e di mercato, stava cambiando a un ritmo diverso rispetto agli anni precedenti. L\u2019instabilit\u00e0 e la precoce obsolescenza dei prodotti e dei programmi sollecitavano le organizzazioni ad attivarsi in modo rapido e proattivo per sopravvivere. La quinta disciplina di Peter Senge rappresent\u00f2 per certi aspetti il manifesto di quel periodo, riassumendo e integrando le ricerche degli esperti di organizzazione e management dell\u2019MIT di Boston nel concetto di \u201cLearning Organization<\/strong>\u201d. L\u2019organizzazione capace di apprendere grazie alla sua intrinseca agilit\u00e0 e flessibilit\u00e0. In grado quindi di adattarsi e restare al passo con l\u2019evoluzione del mercato. I fattori critici<\/strong> di successo di questo modello erano stati identificati nella capacit\u00e0 di apprendere, in una leadership agile, nel lavoro di team e nel valore strategico delle competenze.<\/p>\nAl di l\u00e0 degli entusiasmi iniziali, il modello della learning organization non decoll\u00f2 cos\u00ec come era stato disegnato e concepito; lasci\u00f2 tuttavia un\u2019impronta fondamentale rispetto a un nuovo modo di concepire la governance aziendale.<\/p>\n
Avvicinandoci agli anni 2000, assistemmo a una sempre pi\u00f9 larga diffusione di studi e ricerche e anche a esempi reali di successo, a dimostrazione di come l\u2019agilit\u00e0 nell\u2019apprendere, ovvero la flessibilit\u00e0 unita alla velocit\u00e0 di cambiamento, fosse la strada vincente. A ben guardare lo sviluppo del concetto di agility<\/strong> e di apprendimento organizzativo<\/strong>, e quello delle metodologie di applicazione, hanno intrapreso due percorsi differenti: da un lato quello dello sviluppo delle competenze per una agile leadership<\/strong>; dall\u2019altro quello relativo ai metodi necessari per la cosiddetta business agility<\/strong>, e quindi come essere una organizzazione agile.<\/p>\nLe prime organizzazioni ufficialmente agile emersero dopo il 2001, anno in cui, ci ricorda Steve Denning, uno dei maggiori studiosi di questo fenomeno, viene elaborato \u201cl\u2019agile manifesto\u201d, e furono inizialmente nel business del software. Aziende che, prima di altre, hanno colto l\u2019opportunit\u00e0 di acquisire concetti e metodi precisi, che descrivono la capacit\u00e0 di un\u2019azienda di ridisegnare rapidamente strategia, processi, tecnologia, struttura organizzativa, ma soprattutto competenze e mentalit\u00e0 al passo con il cambiamento. Infatti, una pi\u00f9 attenta analisi delle loro storie mette in evidenza come l\u2019azienda agile comporti un lavoro intenso e per nulla scontato.<\/p>\n
Un processo costante di apprendimento, sperimentazione e assunzione di rischi. \u00c8 un processo di apprendimento adattivo, incrementale e complesso, agility non \u00e8 un traguardo, \u00e8 un viaggio. Sempre di pi\u00f9 l\u2019agile organization diventa la risposta alla rivoluzione digitale. Uno scenario di cambiamenti inarrestabili e tumultuosi capace di minare alla base certezze che sembravano consolidate. L\u2019organizzazione agile poggia su due fondamentali pilastri<\/strong>: da un lato, la rilevanza organizzativa e assoluta dei team<\/strong>, che sono in grado di autoregolarsi<\/strong>, e che contengono al loro interno tutte competenze necessarie; dall\u2019altro, i processi decisionali<\/strong>, che sono necessariamente decentrati<\/strong>, con un livello di controllo che esula dal paradigma di controllo abituale. Nell\u2019organizzazione agile, sono le persone e le loro interazioni a produrre valore.<\/p>\n\u00c8 evidente che agile organization o agile management sono concetti, non possono sostenersi solo con metodi o soluzioni organizzative, la vera essenza \u00e8 nel mindset. Come sostiene Steve Denning, senza un adeguato mindset<\/strong>, nessuna organizzazione potr\u00e0 mai essere realmente agile. L\u2019organizzazione agile richiede un deciso cambio culturale, \u00e8 una questione che riguarda in prima istanza la leadership ma, a seguire, tutte le persone coinvolte.<\/p>\nMai come in questo momento, per tutti noi cos\u00ec irreale e al tempo stesso drammatico, in cui l\u2019inatteso e l\u2019imprevedibile ci ha colto tendendoci un terribile agguato, mettendo a nudo le nostre fragilit\u00e0 su tutti i fronti, come leader, come organizzazioni, e soprattutto come persone, riscoprire l\u2019agilit\u00e0 rappresenta una via per riuscire a far fronte a questa situazione e a non perdere completamente la rotta.<\/p>\n
Essere agili significa essere resilienti<\/strong>, riscoprire il coraggio di agire, di essere e di sbagliare. Significa riconoscere l\u2019importanza vitale della collaborazione: perch\u00e9 nessuno vince da solo.<\/p>\n
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Articolo di Patrizia Sangalli \u2013 \u201cAgility management\u201c \u2013 Maggio 2020_HARVARD BUSINESS REVIEW La prima volta che ricordo di aver sentito usare l\u2019aggettivo \u201cagile\u201d riferito al contesto [\u2026]<\/span><\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":16288,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"_acf_changed":false,"inline_featured_image":false,"_price":"","_stock":"","_tribe_ticket_header":"","_tribe_default_ticket_provider":"","_tribe_ticket_capacity":"0","_ticket_start_date":"","_ticket_end_date":"","_tribe_ticket_show_description":"","_tribe_ticket_show_not_going":false,"_tribe_ticket_use_global_stock":"","_tribe_ticket_global_stock_level":"","_global_stock_mode":"","_global_stock_cap":"","_tribe_rsvp_for_event":"","_tribe_ticket_going_count":"","_tribe_ticket_not_going_count":"","_tribe_tickets_list":[],"_tribe_ticket_has_attendee_info_fields":false,"footnotes":""},"categories":[66,73,70],"tags":[],"class_list":["post-18158","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-coaching-en","category-human-resources","category-leadership-en"],"acf":[],"yoast_head":"\nAgility management | I&G Management<\/title>\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n\n\n\n\t\n\t\n\t\n